Alfredo prima di salire al posto di guida diede un'occhiata verso la banca,gli zombi ormai si accalcavano contro i vetri,di sicuro non sarebbero mai riusciti a sfondarli per entrare,ma...anche chi era dentro non sarebbe potuto piu' uscire,fece un lungo sospiro e chiuse la porta del blindato
"Sorella come stanno i ragazzini?" chiese con voce calma "bene...sembra bene" "ok questo ci serve per il morale,ora tenetevi forte ci sara' da ballare sopra questo bambinone" "E MARCO?"
Suor Irina alzo' la voce senza rendersene conto "sorella,se lei vedesse cio' che vedo io dal finestrino non mi farebbe una domanda del genere" "dobbiamo aspettarlo"sentenzio' con piu' fermezza la donna di chiesa "mi ascolti bene,punto uno:stiamo fermi qui ad'aspettare il suo arrivo,anzi il suo IPOTETICO arrivo,e nel frattempo veniamo circondati dai cadaveri,ripartire sarebbe impossibile e moriremo dentro questo mezzo che si trasformerebbe in una trappola senza via d'uscita,punto due:ci avviciniamo il piu' possibile all'entrata della banca,col rischio che gli zombi che ora si accalcano li inizino a circondarci e cosi,sorella,torniamo al punto uno!"
Alfredo doveva pensare a quei bambini,non avrebbe mai voluto abbandonare Marco,ma che altro poteva fare?da quando quella strana piaga aveva invaso il mondo si era ritrovato altre volte a dover prendere una decisione critica,e non sarebbe stata la prima volta che avrebbe perso un amico...avvio il motore del furgone e ingrano' la prima marcia.
Marco continuava a fare fuoco sugli zombi,si era creata una bella montagnetta di corpi,quelli che tentavano di salire ormai inciampavano sugli altri e ricadevano al piano sottostante,aveva guadagnato un po' di tempo quando senti' il motore del blindato che si accendeva,voltandosi vide centinaia di cadaveri che picchiavano contro i vetri,non poteva vedere il mezzo,ma lo senti' partire,si mise a sedere col culo a terra e la schiena appoggiata a una scrivania,controllo' quanti caricatori gli erano rimasti nelle tasche e ne trovo' due,poi si dedico' un'attimo di calma,e chiuse gli occhi
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Carla amore mio,tra poco ci incontreremo,ogni volta che sapevo di doverti vedere mi sudavano le mani dall'emozione,dopo tutti gli anni passati insieme riuscivi a scatenarmi un'intenso amore,e anche ora ho le mani umide...e i nostri figli...chissa' quanto saranno felici di riabbracciare il loro papa', sara' sempre natale per noi
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Uno zombi riusci' a scavalcare la montagnetta di corpi e riporto' alla realta' Marco "ok figlio di puttana,siamo io e te,vieni avanti" quando il cadavere si trovo' a pochi passi da lui si rese conto che era Matteo,uno dei superstiti che si trovavano con lui all'interno della banca,aveva una grossa lacerazione sul lato destro del collo e la testa non riusciva piu' a stare dritta,gli pareva una macabra marionetta snodata,allora alzo' la taurus e diede l'eterno riposo a quel ragazzo,il corpo cadde in avanti a meno di mezzo metro dai suoi stivali,lo guardo' come per ritrovare se stesso in quel corpo infetto,poi decise che sarebbe uscito vivo da quel posto.
Autore: David Randino
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