Chi siamo

Salve a tutti.
Se siete arrivati fino a qui, di certo riconoscete l'immagine in alto, così come conoscete di certo la frase riportata su di essa.
Questo è il Blog Ufficiale di Quelli che aspettano gli zombi, pagina Facebook che, mentre scriviamo queste righe, conta oltre 23.000 fans.
La pagina è a tema zombesco, pubblichiamo TUTTO ciò che riguarda questo fantastico mondo.
Il presente blog sarà il covo di noi Admins, accoglierà anche gran parte del materiale che pubblichiamo sulla pagina e che non vogliamo vada perso nei meandri del social network.
Per farci conoscere meglio, riportiamo l'intervista che rilasciammo ai ragazzi del sito EsseQubo nel novembre del 2012.

                           VYNS (Il Pipistrello)

1. Nome
Vincenzo

2. Nickname
Vyns (Il Pipistrello)

3. Professione
Operaio

4. Ti descrivi in poche righe?
Bella domanda…dico solo LUNATICO così rendo l’idea, sono un Cancro.

5. Quando è nata la pagina?
E’ nata il 23 Ottobre 2011

6. Come è nata l’idea di creare la pagina?
E’ nata prima di tutto dalla passione per questi mostri che fin da bambino mi hanno terrorizzato prima e affascinato poi.
Ho voluto creare su Fb qualcosa che prima non esisteva. Un gruppo dedicato al LORO mondo, passando dal cinema alla letteratura, arte, sopravvivenza, humor, videogames e chi più ne ha più ne metta.
Senza nascondere però il sano desiderio di poterli affrontare davvero, la mia vena apocalittica scorre nelle vene da sempre.

7. Cosa secondo te ha fatto ottenere tutta questa popolarità alla pagina ?
Al momento siamo quasi 16.000 fans e la cosa davvero mi sorprende. L’idea della pagina nutriva all’inizio la voglia di conquistare tanta visibilità, gli zombi sono tra gli incubi peggiori, ma sono comunque mostri che conoscono tutti e direi che siamo stati accontentati, ma la popolarità è stata raggiunta grazie all’estro e alla formidabile preparazione dei miei tre “soci”, Nash per primo, grande cultore dell’Horror nonchè amico intimo emigrato in Giappone e da Eddie e Cate successivamente, che stupiscono i fans con notizie fresche, post interessanti e intelligenti.
Da solo non ce l’avrei mai fatta onestamente.

8. Che rapporto hai con i tuoi fan?
Il rapporto è sempre ambiguo, si sa che la gente è diversa e si affaccia alla pagina in modi differenti e noi dobbiamo mantenere una linea di condotta ben precisa, senza dare troppo confidenzialmente ma essere presenti per soddisfare le loro aspettative.
La forza della nostra pagina è questa, ogni admin ha la sua personalità che traspare, i fans che ci seguono più assiduamente ci conoscono bene, ma più di tutto sta nella nostra presenza.
Le domande dei fans hanno risposta, parlano con noi, ci leggono sempre e questo rende il gruppo sempre vivo, il che è paradossale visto che si parla di MORTI viventi.

9. Quante ore dedichi al giorno alla pagina?
Ognuno di noi ha esigenze di vita differenti e quindi dedica alla pagina il tempo che può, è sempre un hobby, non è un lavoro.
Io personalmente credo dalle 2 alle 3 ore al giorno.

10. Per chiudere l’intervista, lasciaci una tua perla, un tuo pensiero, o la più stupida cazzata che ti venga in mente
Se son Zombi morderanno! :)
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            NASH (Il Gattaccio Nero)

1. Nome
Alessandro

2. Nickname
Nash (Il Gattaccio Nero)

3. Professione
Cameriere/Sommelier in un ristorante italiano a Tokyo

4. Ti descrivi in poche righe?
Oddio, descrivermi in poche parole è una roba molto ardua, visto che mi considero una persona dalle mille sfaccettature (orso con chi trovo poco interessante, “best buddy” con chi è capace di vedermi oltre la mia “corazza”, e molto altro ancora)… stanco dell’Italia e “prevedendo” che la barca stesse affondando mi son lasciato tutto alle spalle e me son scappato in Giappone.
La mia indomabile passione per il cinema e soprattutto per la musica, nella maggioranza dei loro generi, è seconda solo all’amore folle che ho per i gatti: ne posseggo 3 (per ora! :D ).
Uno di loro, un micione nero per il quale darei la vita, mi ha seguito in quest’avventura dall’Italia… il suo nome? Nash… ;)

5. Quando è nata la pagina?
Già sai… ;)

6. Come è nata l’idea di creare la pagina?
Dalla voglia di creare un qualcosa che prima non c’era, perlomeno in Italia, nel vasto mondo di Facebook.
E di condividere un’idea che, seppur estrema (aspettare un qualcosa che “azzeri” il pessimo mondo in cui viviamo per poi cercare di costruirne uno possibilmente migliore), viene “portata avanti” in maniera scanzonata e col sorriso sulle labbra, o “tongue in cheek” (mi si perdonino i frequenti inglesismi!) come ho scritto nel Regolamento della pagina.
Conoscendomi da una vita, Vincenzo sapeva della comunanza di idee e con lui amministro la pagina dal primo giorno di vita.

7. Cosa secondo te ha fatto ottenere tutta questa popolarità alla pagina?
16000 e passa fan in un anno (senza farci pubblicità, come sottolineo spesso) è tanta roba.
Ovviamente la “popolarità” è altra cosa, ma io credo che il segreto di questo piccolissimo successo sia nel lavoro instancabile di ricerca del meglio della Rete, tra immagini, video e notizie, che noi 4 admins dedichiamo quotidianamente alla pagina.
E, come dicevo prima, dal fatto che non ci prendiamo troppo sul serio.
In più, ci divertiamo da matti.
Poi, vabbè, non nascondiamoci dietro un dito: buona fetta della “febbre zombi” è dovuta all’onda lunga della moda The Walking Dead… ;)

8. Che rapporto hai con i tuoi fan?
Almeno da parte mia, non mi ergo su nessun piedistallo e cerco sempre di avere un confronto diretto e alla pari con i nostri Aspettatori e le nostre Aspettatrici.
A volte bisogna essere duri con chi è duro (di comprendonio) o chi crede che, solo perché si è su uno spazio virtuale, vadano dimenticate le regole fondamentali di convivenza civile.
Però lasciatemi dire che è strabello quando i fan dimostrano di apprezzare VERAMENTE i nostri post, ma non per un motivo di sciocco autocompiacimento, quanto per una “corrispondenza di zombosi sensi”.
Piccole soddisfazioni che ti ripagano del tempo che magari avremmo potuto dedicare ad altro.

9. Quante ore dedichi al giorno alla pagina?
Dipende, possono essere anche 3 ore come 0 secondi quando voglio “staccare” dalla Rete e “uscire là fuori”… la pagina è un divertimento, per me, mai un lavoro.

10. Per chiudere l’intervista, lasciaci una tua perla, un tuo pensiero, o la più stupida cazzata che ti venga in mente
Non sono bravo a sparare perle o cazzate che siano “a comando” ;)
Perciò citerò due frasi celebri di due altrettanti celebri film in tema, a mo’ di monito e di consiglio: “Quando non ci sarà più posto all’inferno, i morti cammineranno sulla terra!” e “Regola #32: Goditi le piccole cose”.
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                 CATE (La Sposa)

1. Nome
Caterina ora, Catia prima.

2. Nickname
Cate (La Sposa)

3. Professione
Per anni PR nei locali più trasgressivi di Roma e in giro per il mondo, poi maître d’hotel, ed ora che mi sono sposata ed ho messo la testa a posto, ma non troppo, mi occupo di cucina.
Ho un catering ed organizzo e preparo cene in case private di persone facoltose, tra i quali anche molti registi e attori.

4. Ti descrivi in poche righe?
Non sono una ragazzina, anche se mi sono sposata da pochi mesi.
Tutta la mia cultura, anche cinematografica proviene dalla frequentazione di persone speciali, alcune dello spettacolo e molte di loro prima che diventassero famose.
Ho vissuto a Berlino, Parigi e per alcuni anni a Ny.
Per anni ho convissuto con un pazzo, un regista e scrittore di horror che mi ha trasmesso il virus di questa passione, ora lui vive a Parigi ed è ancora il mio database dove attingere informazioni e novità.
Mi sono sposata a fine agosto, con un uomo speciale che fa il ricercatore, per lui ho cambiato vita, ma anche questa di vita, rientra nei miei parametri di normalità.
Il mio motto “Dio mi salvi dalla sanità mentale” non è stato affatto smentito e sono sicura che quando arriverà il Giorno-Z io mi occuperò della nostra sopravvivenza mentre lui lavorerà per trovare una cura ;-)

5. Quando è nata la pagina?
6. Come è nata l’idea di creare la pagina?
La pagina è stata fondata dal socio Vyns, io la seguivo come aspettatrice quando c’erano ancora pochissimi fans ed era la mia preferita dove postare novità e dove condividere la mia passione con veri appassionati e conoscitori del mondo Zombie.
Quando poi mi è stato chiesto di entrare a far parte dello staff, ho accettato con entusiasmo!

7. Cosa secondo te ha fatto ottenere tutta questa popolarità alla pagina. ?
Mi piacerebbe poter affermare che il motivo principale per cui la nostra pagina è riuscita in poco tempo a conquistare così tanti fans sia la riscoperta del cinema di genere, quel cinema che ci ha reso grandi, anzi i più grandi, tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’80 e che molti in tutto il mondo ci hanno copiato riscuotendo successo non solo di pubblico, ma anche di critica…. mi piacerebbe!
Invece penso che il motivo principale sia la serie televisiva TWD che ha fatto conoscere gli Zombie e il loro mondo ad un pubblico più vasto sdoganando un genere che fino a 3 anni fa era per appassionati e facendolo conoscere ad un pubblico più vasto, con tutti i rischi e pericoli che ne derivano…Twilight insegna :-(

8. Che rapporto hai con i tuoi fan?
Il mio rapporto con i fans è di vero odio amore.
Sono una persona generosa, mi piace condividere tutte le novità che riesco a scovare, grazie anche alla mia ottima conoscenza della lingua americana, che mi permette di frequentare tantissimi forums e blogs tematici stranieri.
Raccontare di un nuovo film in uscita o postare un nuovo corto o un’ immagine terrificante mi entusiasma sempre, ma allo stesso tempo la paura di essere condizionata da ciò che piace di più o da quello che i fans vogliono vedere mi fa spesso riflettere…
Il mondo horror non è “politically correct”.
Molte volte i grandi numeri ti spingono, anche se inconsapevolmente, a privilegiare quelle informazioni, che riscuotono più apprezzamenti, ma che spesso sono anche le più banali.
Io invece amo le informazioni scomode, dell’horror adoro il senso di nausea e di disgusto scorretto e maleducato che provoca in chi lo guarda e non ci voglio rinunciare nemmeno per 1 miliardo di fans!

9. Quante ore dedichi al giorno alla pagina?
Ho la fortuna di lavorare per lo più in casa, dove preparo le cene che mi vengono richieste, quindi ho spesso molto tempo a disposizione che mi piace impegnare nella ricerca di novità da condividere con la pagina o guardando films… tutti, basta che siano horror, meglio se zombeschi e anche se ne parlano malissimo… il mio motto è guardare tutto!

10. Per chiudere l’intervista, lasciaci una tua perla, un tuo pensiero, o la più stupida cazzata che ti venga in mente
In molti ci prendono per matti perché ci definiamo Aspettatori e Aspettatrici, credono che sia da folli aspettare e magari sperare che arrivi l’apocalisse.
Non si rendono conto che invece è da folli pensare che non arriverà, ci sono segnali in ogni parte del mondo, in ogni giornale che ci capiti di sfogliare, in ogni accadimento giornaliero… noi semplicemente lo sappiamo e per questo ci prepariamo…con tanta pazienza, passione e divertimento ;-)
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       EDDIE (La Maschera)

 

1. Nome
Edoardo

2. Nickname
Eddie (La Maschera)

3. Professione
Informatico (a tempo pieno) e Operaio in una tipografia (a tempo perso)

4. Ti descrivi in poche righe?
Sono un papà sssssssombie (come dice mio figlio piccolo), amo da sempre il genere horror soprattutto quello a tema zombesco, appunto.
Credo e spero di essere follemente equilibrato in tutto quello che faccio.
Amo le maschere antigas sin da quando ero ragazzo (ho 42 anni, sono il vecchio del gruppo), ne ho una piccola collezione, cosa che non piace molto a mia moglie, la quale spesso mi dice “Ma da ragazzo non potevi drogarti come facevano tutti gli altri?”
Sì, mi ama alla follia, decisamente.

5. Quando è nata la pagina?
23 Ottobre 2011

6. Come è nata l’idea di creare la pagina?
A questa risponde il socio Vyns, il fondatore della pagina, io sono arrivato poco dopo come Aspettatore, e da qualche mese come Admin.

7. Cosa secondo te ha fatto ottenere tutta questa popolarità?
Escludendo una minoranza che ha sempre amato gli zombie ed il loro mondo, credo che la maggior parte dei nostri fans sia appassionata alla serie The Walking Dead, che ha avvicinato al genere moltissime persone.
Il problema è che molte di queste persone si sono poi fermate alla serie, senza approfondire tutto quello che c’era prima, molti anni prima.
Tengo comunque a precisare che la nostra pagina non tratta solo questa serie, ma un po’ tutto il mondo zombesco, dai metodi di sopravvivenza alle Miss AntiZombie (quasi come mamma le ha fatte), dalle creazioni che ci mandano i fans (foto, disegni e racconti a tema zombesco) alla Zombarte, dalle notizie sempre fresche (sempre a tema morti viventi), a vari Meme che ci divertiamo a creare o a tradurre.
Insomma, cerchiamo di spaziare nel vasto mondo della morte ambulante, un mondo più vivo che mai.

8. Che rapporto hai con i tuoi fan?
C’è chi apprezza il mio modo di pormi, chi no, chi ti ama e chi ti odia, è normale sia così. Personalmente ho sempre alimentato il ragazzino che è in me, a volte pubblico foto idiote e scrivo "bimbominkiate" per il puro piacere di farlo, per staccare un po’ la spina da un tema che, se affrontato solo in maniera seria, potrebbe risultare pesante.
Comunque cerco di essere amico dei nostri fans, prima che essere admin, credo sia la cosa migliore, instaurare un buon rapporto con chi ti segue giornalmente. Riceviamo molti messaggi privati ai quali rispondiamo sempre o quasi, tempo permettendo, tanto che i fans si stupiscono “Non immaginavo avreste risposto,grazie”
Prego.
Poi è chiaro che con alcuni fans si instaura un rapporto più stretto, sono quelli che commentano sempre i post che pubblico, ti fanno sentire la loro presenza, alcuni riescono quasi a percepire il mio stato d’animo a seconda di quello che pubblico.
In tutti questi mesi ho notato che il numero delle fans (quindi di sesso femminile o quasi), sta aumentado vertiginosamente, si mettono in gioco, discutono, fanno valere le loro ragioni, insomma, parità dei sessi anche nel mondo degli zombie, yes, viva la foga!!!

9. Quante ore dedichi al giorno alla pagina?
Lavorando molto tempo al pc, diciamo che sono spesso connesso, e durante le pause di lavoro mi metto alla ricerca di materiale per la pagina. Diciamo 2-3 ore inclusi i festivi, domenica chiuso a pranzo e cena, appuntamento solo su prenotazione!

10. Per chiudere l’intervista, lasciaci una tua perla, un tuo pensiero, o la più stupida cazzata che ti venga in mente
Di solito termino i miei post serali con due frasi. La prima è sulla sicurezza “Controllate accuratamente di aver chiuso porte e finestre”.
La seconda è un augurio a tutti e tutte per una notte bollente “Siate vivi, siate sexy”.
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