Non c'è più tempo.
Non c'è più spazio.
Sono in casa mia e sono in trappola.
Eppure la villa è grande, ma queste mura sono diventate strette come se avessi un cappio intorno al collo.
Da giorni ormai manca la corrente e non c'è acqua; ho fame e non ho più nulla da mangiare.
Mi è rimasto poco anche da bere e l'unica cosa che ingerisco è lo zucchero...per non morire.
Ma forse sono già morto e non me ne sono reso ancora conto e comunque è solo questione di tempo.
Se non mi mangiano quei figli di puttana li fuori, morirò di stenti.
Durante il giorno ho un pò di conforto in più, sarà la luce del sole forse perchè di notte è un incubo per me, una vera tortura.
Mi ritrovo completamente al buio e il peggio è che non dormo nemmeno più...e come potrei?
Il frastuono di quei figli di puttana è assordante!
Lo sanno che sono qui dentro, mi hanno visto e vogliono entrare, vogliono venire qui a prendermi e vogliono mangiarmi.
Non so che fare.
Non posso uscire perchè mi hanno completamente circondato, sono dappertutto.
Fuori sul pianerottolo, nel cortile, sulla porta d'ingresso, vicino alle finestre; e battono, battono di continuo, sempre...non se ne vanno e non lo faranno finchè non sentiranno puzza di morto...la mia!
Non ho il coraggio di farla finita, ma non ho nessuna intenzione di consegnarmi a LORO.
Morirò di stenti, si, ma LORO non la spunteranno su di me cazzo, no!
Resto qui e non so proprio che cazzo fare.
Prego.
Non so per chi e nemmeno perchè però prego lo stesso.
Durante i pochi momenti di tregua spìo fuori, attraverso gli infissi delle finestre, ma lo spettacolo non cambia, anzi peggiora.
Aumentano sempre più, non si arrendono gli stronzi...al contrario di me invece che mi sono arreso da tempo.
Che coglione! Sarei dovuto fuggire quando potevo, quando erano in pochi...ho avuto paura e adesso sono fottuto. Credevo di rimanere al sicuro qui bloccando tutte le entrate. Mi sbagliavo. Così facendo invece ho bloccato tutte le uscite.
Sono esausto.
I giorni passano. Aurore e stelle...tramonti e sere...frastuono...continuano.
Riesco a malapena a scrivere, la vista mi si è annebbiata, non ho più saliva e stento anche a parlare.
Sono pronto, ormai manca poco.
L'ultimo sforzo...
Ho aperto le persiane del finestrone grande e adesso mi sono seduto per terra...di fronte.
Ora mi vedono, mi stanno guardando e anch'io guardo LORO.
Sgomitano, si spingono, si ammucchiano, s'ammazzano contro la vetrata perchè vogliono me.
Rido.
Non mi avrete brutti stronzi!
Sbattono con quelle luride e putride mani contro i vetri, urlano, sbraitano, ma io resto qui...sono ancora qui, a un passo da LORO.
...rido..................ho sonno adesso.........non sento più nulla...........stronzi............................rido.
Autore: Vyns
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